BIVACCO "MARCHI - GRANZOTTO" (mt. 2170)

la Val Monfalcon di Forni è senza dubbio una delle più belle e selvagge valli delle Dolomiti. Il bivacco Marchi Granzotto si trova la centro dell'infinito gruppo dei "Monfalconi". Quelli di Forni, “Monfalcons di For“, sono quel gruppo tipicamente dolomitico che va dalla "Forcella Giaf-Scodavacca" a quella dei "Pecoli", con al centro il "Monfalcon di For" di mt. 2463 che svetta tra “Crodon di Giaf“ e "Forcella dalas Busas".

bivacco marchi granzotto monfalconi dolomiti forni di sopra

 

ESCURSIONE PANORAMICA AL BIVACCO MARCHI GRANZOTTO, Val Monfalcon di Forni

Tipico bivacco “Fondazione Berti“ il Marchi-Granzotto e situato in un posto strategico nel catino terminale della Valle Monfalcon di Forni, dove si incrociano i sentieri CAI 342, 349, 359 che salgono dai fondovalle. La struttura è sempre aperta e offre 9 posti letto. Nel piccolo prato sottostante, ben visibile ai piedi della "Cima Barbe", troviamo, quasi sempre, una fresca sorgente, che alimenta i caratteristici pozzi più in basso, questi sì perenni, lungo il sentiero che scende la valle.


Il nome "Monfalconi" é presente in una vasta area e viene generalmente tradotto come “Monte dei Falconi“. Ci pare più consono, nel nostro caso, pensare ad un “Falco-onis“ un monte cioè dal carattere fiero ed indomabile un mondo verticale, inaccessibile e labirintico che ci guarda dall’alto in basso. Una particolarità di queste crode è data dal “Porton“, caratteristica apertura alta una decina di metri, facilmente raggiungibile dal Bivacco attraverso i ghiaioni. Questo spettacolare varco si affianca alla omonima cima che si erge verso Est assieme alla quasi gemella "Pecoli". Una visita da fare.

Il porton di Monfalcon, poco distante dal Bivacco Marchi Grazotto.

porton monfalcon dolomiti forni di sopra

Un'altra curiosità, questa volta verso Sud, é data dal monolite con le sembianze di un leone rampante che sovrasta, dandole il nome, la Forcella del Leone che immette in Val Monfalcon di Cimoliana. La spettacolare apertura della valle ci permette di spingere lo sguardo verso la Val di Brica, Valmenone e più in là fino al Pramaggiore ed oltre.
Dal bivacco é possibile ammirare, ed é anche buon punto di appoggio, le circostanti pareti del Leone, delle Crode Bianche e dei Monfalconi, tra cui il verticale Monfacon di Cimoliana e lo sbocciante Monfalcon di For.

A sud del bivacco, un po' più in basso del'ampio pianoro erboso, si trova un laghetto alpino dall'acqua cristallina, ottimo punto di ristoro e relax.

 

ACCESSO ALLA VALLE MONFALCON DI FORNI :

L'accesso più diretto al bivacco Marchi Granzotto avviene attraverso la Forcella del cason a Forni di Sopra. Dal Rifugio Giaf (mt.1400): dal piazzale di sosta prendiamo il sentiero 342 che, salendo con scalini e ghiaie verso S, lascia dapprima a sx il segnavia 361 e poi a dx la traccia dell'Anello di "Bianchi", per continuare diritto verso l'evidente, alta Forcella del Cason a mt.2240. Da qui con breve discesa e un traverso a mezza costa sopra l’ampio catino dell’alta val Monfalcon di Forni arriviamo al Bivacco. Abbiamo percorso mt. 840 di dislivello in salita ( mt.1235 se si parte dal parcheggio del Rifugio Giaf ) e 70 in discesa in circa 3.30 ore dal Rifugio ( 4.30 se si parte dal parcheggio ). Per il ritorno si consiglia di scendere per la forcella “Dalas Busas“, sentiero 354, perchè offre ampi ghiaioni ottimi per la discesa, meno per la salita. Ore 2.30
Dal Rifugio Padova (mt. 1278): si sale per la Val Pra di Toro imboccando il sentiero 346 che porta alla Forcella Scodavacca. Dopo circa mt. 300 di dislivello si prende a destra imboccando la Val d'Arade con segnavia 342, percorrendo tutto il "Cadin" fino a raggiungere la Forcella Monfalcon di Forni a mt. 2309, da dove si scende al Bivacco ben visibile. Ore 3.00.

Dal Rifugio Pordenone (mt. 1249): si imbocca il sentiero 349 che salendo l'intera Val Monfalcon di Cimoliana porta alla Forcella del Leone (mt. 2250) e quindi al sottostante bivacco. L'eventuale rientro é reso possibile scendendo tutta la Val Monfalcon di Forni, sentiero 359, sino alla Caserutta dei Pecoli (mt.1363), dove si interseca il sentiero 361 che, verso destra, percorre l'intera Val Meluzzo sino ai parcheggi a mt.1160.
L'anello descritto é possibile percorrerlo anche all'inverso partendo dal sentiero 361 e scendendo dal 349. Ore 3.30

 

FORCELLE VICINE:

Monfalcon di Forni, Las Busas, Cason, Bianca, Del Leone, Porton di Monfalcon.

 

COLLEGAMENTI:

Rifugio Giaf (mt.1400) ore 2.00 - n° 342
Rifugio Pordenone (mt.1249) ore 2.30 - n° 349, 359, 361
Rifugio Padova (mt.1278) ore 3.00 - n° 346, 342
Bivacco Perugini (mt.2060) ore 2.30 - n° 353, 360, 349
Malga Valmenon (mt. 1778) ore 2.00 - 361, 359


STORIA: Tra il gruppo montuoso dei “Monfalconi di Forni“ e le “Crode Bianche“ si estende l’ampio catino tipicamente dolomitico chiamato "Val Monfalcon di Forni", formata da un anfiteatro coronato da splendide crode. Nel 1962 la Sezione C.A.I. di Pordenone decise di costruire un bivacco intitolato a due validi alpinisti Pordenonesi, Antonio Marchi e Lorenzo Granzotto, che avevano arrampicato spesso assieme e sono morti da eroi sul Monte Golico in Grecia il medesimo giorno 8 Marzo 1941. Alla loro memoria è stata assegnata la medaglia d’argento al valor militare per il coraggio dimostrato sui campi di battaglia. Nei primi giorni del 1988 una slavina scaraventò a valle la struttura, così la capanna venne risistemata un po’ più in basso fuori dalla portata dell'incombente nevaio, proprio sullo sperone che sovrasta il pianoro erboso con la piccola sorgente, che occhieggia verso Est ai piedi della Cima Barbe.

Foto sotto: stupendo pianoro erboso con il Bivacco Marchi Granzotto, sopra il bivacco la guglia a forma di leone rampante:

bivacco marchi granzotto monfalconi dolomiti forni di sopra Leone

 

bivacco marchi granzotto monfalconi dolomiti forni di sopra

bivacco marchi granzotto monfalconi dolomiti forni di sopra