FERRATA CASSIOPEA Val di Suola, Dolomiti Friulane
La Cassiopea è una via ferrata classica, tra le più appaganti del nord-est, si sviluppa sulla parete nord del Torrione Emilio Comici, nell'alta Val di Suola a Forni di Sopra.
La via è nata dall'idea della Guida Alpina fornese Mario Cedolin e dal suo compagno di Cordata Mauro Cergol, mentre aprivano la via estrema (VII°) poi denominata "Phisoplexis" sulla parete est del Torrione Comici. Non è una ferrata 'tradizionale' nel senso che buona parta del suo tracciato corre lungo una parete verticale e decisamente esposta. Si propone come una delle più impegnative della Carnia superando passaggi che, senza la fune ed pioli inseriti, impegnerebbero uno scalatore discreto (passaggi di III e IV+). Necessita dell'attrezzatura completa (imbracatura, elmetto, set da ferrata), di assenza di vertigini, di discreta forza e di una attenta valutazione delle condizioni meteo. Per i meno esperti è consigliabile procedere in cordata.
Periodo consigliato: dal 15 maggio (possibile neve dura nel canalone nord) alla fine di ottobre.
La ferrata è di competenza della locale Sezione del Club Alpino Italiano che ne esegue la manutenzione.
FOTO: Il Torrione Emilio Comici- parete nord lungo la quale sale la ferrata Cassiopea
FERRATA CASSIOPEA, descrizione della salita:
Dalla località "Davost" a Forni di Sopra, imboccare la strada che porta alla Val di Suola, raggiungendo il rifugio Flaiban Pacherini lungo il sentiero CAI n. 362. Dal rifugio si prosegue lungo il sentiero n. 362, sempre ben tracciato fino a raggiungere la Forcella "Passo dal Mus". (fare attenzione agli incroci con gli altri sentieri che portanto alla Forcella dell'Inferno ed al Passo Suola). Giunti al "Passo del Mus" si prosegue a sinistra su sfasciumi e detriti di vario taglio si sale verso l'intaglio tra il Torrione Comici ed Il Torrione Pacherini che rimane sulla destra. In prossimità di un masso più grosso si nota l'attacco della via ferrata Cassiopea. Dopo una piccola cengia verso sinistra si salgono alcuni facili gradoni e per simili passaggi ci si porta all'intaglio che incide nettamente il torrione.
Qui converge il cavo della discesa. Il percorso di salita prosegue a sinistra (indicazioni) lungo una parete compatta, alcuni gradini facilitano il passaggio più impegnativo. Passando sulle placche ci si trova con alcuni traversi sui tratti più esposti. Proseguendo si incrocia nuovamente il cavo della discesa (indicazioni) e con una divertente e più facile arrampicata verticale si arriva sulla vetta (libro e timbro, m 2260, circa 30/40 min dall'attacco). Per scendere basta proseguire lungo il cavo aggirando con questo la sommità del torrione e traversando a sinistra sul versante ovest. Scendendo per canalini e brevi fessure verticali aiutati da pioli si incrocia il cavo di salita della parte bassa. Lungo questo in breve all'attacco.
FOTO GALLERY FERRATA CASSIOPEA:
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