L'Anello di Forni propone un percorso ai margini degli abitati suddiviso in diversi tratti da “inanellare” a piacere. Quindi partenze e rientri sono lasciati al tempo disponibile ed alla preparazione di ognuno. Lungo l'anello di Forni si attraversano boschi e radure, fiumi e torrenti con straordinari punti panoramici sulla valle e sulle Dolomiti Fiulane che sovrastano il percorso. Non mancano mai gli avvistamenti agli animali selvatici in particolare cervi, caprioli, scoiattoli, volpi, picchi e molti altri. Il tracciato è ad anello, adatto a tutti e percorribile sia in un senso che nell’altro con molte vie di rientro verso il paese. Si consiglia di percorrerlo in senso antiorario.

anello di forni di sopra

Partenza dal centro di Forni di Sopra (frazione Vico). Si percorrono le stradine interne in direzione della Mauria per poi risalire via Chianeit. Raggiunto il borgo di Stalas si gira a sinistra seguendo i segnali rossi.

logo anello di forni

Passato il rio si percorrono i prati di Pradas fino a sfiorare gli stavoli col caratteristico ruscello (R) per poi giungere, sempre con poca pendenza, alle praterie di Misiei (R). Lasciati i due stavoli si attraversa il rio (R) e dietro la casa di Clapuniei si inizia a salire verso il rudere di Glorion e fino al punto più alto dell’Anello, sull’ampio pianoro di Somaplana Poàs. Percorso il piano si scende, davanti alle case, in località Calda dove, passata l’ex Colonia seguiamo la stradina comunale fino alla statale, che si attraversa per imboccare la mulattiera che porta alle case della Roppa e, dopo il rio, al fiume Tagliamento. Lo si supera sotto lo sbarramento (acque convogliate e inviate alla diga di Sauris) fino alla strada che da Nuoitas scende, a destra dopo il ponte, alle case del Tarmau. Attraversiamo il ponte di Davâras sul fiume Tagliamento e dopo 100 metri scavalchiamo il torr. Giaf per portarci sulla destra del Tagliamento. Si percorre la stradina tra ghiaie, acque e saletti fino agli impianti sportivi dove prendiamo la strada verso Palas. Dopo un paio di chilometri, al parcheggio, si gira a sinistra per scendere al ponte sul Tagliamento che si attraversa sul ponte posto di fronte alla Centrale idroelettrica. Subito dopo il ponte, si lascia l’asfalto e, a destra di fronte al maneggio, si imbocca la pista forestale che entra nel bosco di Saliet (qui si trova anche l'anello di MTB), in piano e in salita, si raggiunge il sito del Castello di Sacuidic e continuando a salire si costeggia l'Area faunistica di Parulana e si approda alla strada statale di fronte al Camping. 
Si imbocca, poco distante, la stradina centrale del villaggio Stinsans, si sale fino alle ultime case dove parte il sentiero verso la località Masaroul, dopo la quale si attraversa il torrente Agozza per poi, prima della discesa, voltare a destra e salire all’ampio pianoro e alle caratteristiche case di Tiviei.
Raggiunto l’asfalto si scende a sinistra per terminare l’escursione scendendo in paese.

LA LUNGHEZZA DELL'INTERO ANELLO È DI CIRCA 16 KM. La vicinanza al paese consente in molti punti il rientro.
IL DISLIVELLO TOTALE DELL'INTERO ANELLO E' DI CIRCA 400
QUOTA MINIMA E MASSIMA 830 m – 1202 m
DIFFICOLTÀ T = Turistico
CARATTERISTICHE Sentieri e mulattiere
TEMPO/KM 3 ore – 6 km dal paese
PERIODO CONSIGLIATO Tutto l’anno. in inverno è percorribile con Ciaspole facendo attenzione a i tratti ripidi e ghiacciati.

APRI LA MAPPA DELL'ANELLO DI FORNI, la lunga passeggiata (anche a tappe) sui sentieri di fondovalle a Forni di Sopra Dolomiti

MAPPA ANELLO DI FORNI