Cascata dei Ghirei (Saetal)

CASCATA GHIREI fornidisopra

ACCESSO: Da Forni di Sopra, frazione di Andrazza,si percorre la strada asfaltata che porta in località "Dria". Arrivati nei pressi di una centralina della Società Idroelettrica Fornese (parcheggio) si incontra una pista forestale (d'inverno è innevata) che si segue per 1,8 km. fino ad incrociare la Val Rovadia. Si risale la valle, interessante per la geomorfologia, fino a dove questa mantiene una pendenza contenuta. Prima che il sentiero aumenti bruscamente la pendenza, sulla sinistra appare l’alta cascata del Rio dei Ghirei, rinfrescante d’estate e ghiacciata d’inverno.

DESCRIZIONE: La cascata presenta un'altezza libera di circa 70 metri. L'esposizione nord, priva di sole, consente la formazione di una imponente "cattredrale" di ghiaccio composta da un ampio zoccolo basale ed una spiccata colonna superiore. La salita richiede 2-3 ore, ma non meno impegnativa è la discesa che avviene in corda doppia. La protezione avviene mediante infissione di chiodi per ghiaccio, mentre per la discesa di suggerisce la "corda doppia" utilizzando come ancoraggio gli alberi presenti alla sommità della cascata.

IMPEGNO: L'arrampicata su ghiaccio richiede molta tecnica di progressione e l'utilizzo di attrezzatura specifica, ma se accompagnati da una Guida Alpina, l'approccio è possibile a molti, almeno nella parte bassa dello zoccolo, mentre la "candela" superiore è riservata agli alpinisti esperti.

VARIANTI: Proseguendo la salita per la Val Rovadia, quando il terreno inizia a diventare più ripido, si trovano in sequenza altre cascate ghiacciate. In particolari periodi invernali, caratterizzati da poca neve, è possibile risalire le cascate in sequenza per un percorso totale che supera i 500 metri.

DIFFICOLTA' TECNICA: Arrampicata su ghiaccio di moderata inclinazione, parte bassa (40 metri a 45°-60°) ed elevata inclinazione nella parte alta (30 metri a 80-90°) Le soste vanno create mediante chiodi da ghiaccio (parte bassa) ed ancoraggio agli alberi (parte sommitale). Il ghiaccio è solitamente molto spesso e solido, naturalmente in relazione alle temperature ambientali, evitare quando la temperatura sale.

Per informazioni maggiori è possibile contattare le Guide Alpine locali al tel: 3358008859


Risalita forra torrente Tolina

Negli inverni con poca neve e temperature basse, la risalita del torrente Tolina a Forni di Sopra (UD) é un'avventura da non perdere. La profonda forra del Tolina, poco esposta al sole, favorisce la formazione di cascate di ghiaccio lungo l'alveo del torrente. Gelando in superficie, l'acqua continua a scorrere sotto una suggestiva lastra trasparente offrendo degli scenari incredibili. Alcune sorgenti laterali, a loro volta ghiacciate, formano cascate e candele di ghiaccio molto verticali per gli arrampicatori più esigenti. L'attività é indicata solo agli appassionati dell'arrampicata su ghiaccio, ma alcuni tratti di questo posto da favola sono comunque accessibili anche ai meno esperti se accompagnati da una Guida Alpina.

ACCESSO: Dalla centrale piazza del Vecchio Comune di Forni di Sopra, si sale per la pista che porta alle malghe Tartoi e Tragonia. La pista forestale è facilmente percorribile con ciaspole o sci da alpinismo. Giunti in località "Puonsas" a quota 1300 m. circa, si abbandona la pista per attraversare verso destra il torrente Tartoiana. Rimanendo sotto lo stavolo che sovrasta le ghiaie del torrente, si prosegue per traccia che, oltrepassando un piccolo rio, porta alla presa della condotta idroelettrica e da qui forra del Torrente Tolina (vedere mappa allegata).

DESCRIZIONE: Negli inverni con poca neve e temperature basse, la risalita del torrente Tolina a Forni di Sopra é un'avventura da non perdere. La profonda forra, poco esposta al sole, favorisce la formazione di cascate di ghiaccio lungo l'alveo del torrente. L'attività é indicata solo agli appassionati dell'arrampicata su ghiaccio, ma alcuni tratti di questo posto da favola sono comunque accessibili anche ai meno esperti se accompagnati da una Guida Alpina.
L'alveo ghiacciato si intervalla a cascate di medie dimensioni (fino a 15-20 metri, con pendenze da 30 a 60 gradi. Ai propri lati, in corrispondenza dei piccoli affluenti, la forra offre cascate più impegnative che raggiungono pendenze dai 50° a 90° e lunghezze di svariate decine di metri.
Dal suggestivo ingresso alla forra è possibile risalire il torrente ammirando lo spettacolare fenomeno dell'acqua che scorre sotto il ghiaccio.
Continuando lungo un terreno più difficile all'inizio e più facile man mano che si sale, si può arrivare al ponte in legno incrociando il sentiero 233 che giunge dalla Val di Laur, da qui la discesa al punto di partenza attraverso il sentiero CAI 233a

IMPEGNO: L'arrampicata su ghiaccio richiede molta tecnica di progressione e l'utilizzo di attrezzatura specifica, ma se accompagnati da una Guida Alpina, l'approccio è possibile a molti. La Forra ghiacciata del Tolina, se percorsa lungo il centro dell'alveo presenta difficoltà medio - basse, mentre la cascate laterali (opzionali) sono riservate agli alpinisti esperti.

VARIANTI: Lungo l'alveo del torrente Tolina sono presenti varie cascate di ghiaccio (sorgenti ed affluenti del torrente), situate sia al di sopra che al di sotto del punto di ingresso indicato in località "Puonsas". Le cascata a valle di Puonsas richiedono un avvicinamento difficile (calate in corda doppia).

DIFFICOLTA' TECNICA: Arrampicata su ghiaccio su inclinazione medio-bassa se svolta nel centro del torrente, più sostenute le varianti laterali. Le soste vanno create mediante chiodi da ghiaccio ed ancoraggio agli alberi presenti ai lati. Il ghiaccio è solitamente molto spesso e solido, naturalmente in relazione alle temperature ambientali, evitare quando la temperatura sale.

Per informazioni maggiori è possibile contattare le Guide Alpine locali al tel: 3358008859