FORTINI DEL MIARON (mt. 1780)

La pista forestale che porta ai fortini del monte Miaron parte dal passo della Mauria a quota 1300 m e si sviluppa per circa 4,5 Km su un pendio facile e sicuro. La pista porta alla quota panoramica di 1780 m dalla quale è possibile osservare le Dolomiti del Cadore e l'alta val Tagliamento.

L'itinerario è adatto ad essere percorso con scarponcini, ciaspole e sci da alpinismo. 

fortini miaron panoramica

 

Partenza: dal Passo della Mauria a quota 1300 m. (parchegggio)
Difficoltà: solo pista forestale – bassa difficoltà
Dislivello: 480 m. Lunghezza Km. 4,5 Quota max: 1780 m.
Descrizione: Segnaletica: CAI 325, seguire la pista forestale. I 4,5 Km di strada forestale battuta, senza grosse pendenze, portano ad uno straordinario punto di osservazione. Dopo 7 tornanti di arriva ad un primo punto di osservazione sull’alta val Tagliamento, sulle Dolomiti Friulane e su Forni di Sopra. Tornando indietro di 100 m. una traccia più ripida che sale a sx, porta al forte del Miaron, realizzato nella 1^ guerra mondiale. Da qui la vista spazia sulle valli del Cadore e sulle cime dolomitiche molto conosciute come le Tre cime di Lavaredo, Antelao e Marmarole.

Si raccomanda di consultare il bollettino meteo prima di inraprendere l'escursione.


La ciaspolata o scialpinistica ai fortini del Miaron è una facile escursione lungo una stradina forestale (ex militare), per buona parte nel bosco, che permette di raggiungere l'ex caserma ai piedi delle crode del monte Miaron, sottogruppo della Cridola, nelle Dolomiti d'Oltre Piave.

Motivo d'interesse principale sono i vasti panorami che si aprono dall'ex caserma. Soprattutto permettono una visione sistematica della morfologia del Centro Cadore e del Comelico, motivo per il quale ai primi del novecento venne realizzata questa postazione militare.

La caserma al monte Miaron, con le relative postazioni d'artiglieria rivolte verso la strada della Mauria, doveva essere un nodo secondario di quello che veniva indicato come 'Ridotto Cadorino'. Una numerosa serie di opere fortificate, postazioni e caserme costruite nel corso della seconda metà dell'ottocento e ai primi del novecento, in varie tipologie e tecnologie, che doveva difendere i confini tracciati dopo l'unità d'Italia. In particolare la caserma al Miaron doveva fungere da osservatorio avanzato al servizio del centro di comando 'OltrePiave' di Col Piccolo di Vigo di Cadore e delle potenti postazioni sull'inespugnabile monte Tudaio.