CLAP VARMOST (mt.1754)
Il "Clap Varmost" è una sorta di solitario monolite che si affaccia sulla valle di Forni di Sopra, prende il nome dall’area circostante con stavoli, prati e l’omonima malga. Facilmente raggiungibile offre un panorama bellissimo, molto aereo sul verticale versante Sud da dove si puo ammirare tutta l’alta val Tagliamento, con lo sguardo che può spaziare a 360 gradi, dalle Dolomiti Friulane alle varie malghe al Clap Savon, dal Pramaggiore ai Monfalconi, dal Cridola fino alle Tre Cime con le Dolomiti cadorine.
ESCURSIONE PANORAMICA AL CLAP VARMOST, Forni di Sopra
Durante i mesi estivi dalla cima non di rado si ha la possibilità di veder volteggiare gli amanti del volo libero, che sfruttando le termiche create dalla parete verticale si alzano verso il sole a contrastare le frequenti poiane. Inoltre per gli appassionati dell’arrampicata sulle pareti Ovest c’è la palestra di roccia, oltre a varie salite di media lunghezza, come la tipica fessura o il preoccupante strapiombo che si protende sulla sottostante pista da sci. Le salite storiche sul versante Sud-Est sono di A.Antoniacomi-G.Perotti, 1950; A.Antoniacomi-D.Cella, 1953; L.Coradazzi-S.Maresia, 1957.
Sullo spigolo sud ovest del Clap Varmost c'è una spettacolare Ferrata Sportiva che dal caratteristico sperone al piede dello spigolo Sud risale le vertiginose placche sino alla cima. Leggi di più sulla ferrata del Varmost.
I paesani lo chiamano semplicemente “al Clap“ (il sasso) per la sua forma tondeggiante e isolata, da cui poi si ha “in som, sot, davour al Clap“ (in cima, sotto, dietro il Sasso). L’enorme e caratteristico conoide di sfasciumi e grandi massi, presente sul versante meridionale, viene chiamato “al Masareit “.
La cima erbosa era uno degli antichi siti dei falò di Ferragosto, assieme al "Pic di Siela" e al "Boschet". In quella notte, accanto alla croce, i pastori della malga accendevano il fuoco notturno propiziatorio ben visibile dal paese e dalle altre malghe.
ACCESSO :
Dalla frazione di Vico (mt. 910) si sale alla località “Chianeit“, per poi continuare sulla strada forestale (segnavia C.A.I. 207) che porta in malga aggirando da S-O l'incombente mole del "Clap". Passato “In Som al Picol“ (mt.1445), col "Rifugio la Baita" e la prima stazione degli impianti a fune, si prosegue lungo la strada che si snoda sulla pista da sci verso i pascoli, fino ai mt.1634 dell'insellatura di “Senas“. Qui invece di proseguire per la soprastante casera voltiamo a destra per umidi prati, dove un indicazione segnala il sentiero, poi nell'abetaia saliamo il gibboso costone del "Clap", dove in breve raggiungiamo la panoramicissima cima.Ore 2.30 ore circa dal paese.
Nei mesi turistici é possibile usufruire del primo (volendo anche del secondo) tronco di seggiovia, così tutto risulta più facile.
Foto sotto: panoramica sulle Tre Cime di Lavaredo dal Cla Varmost a Forni di sopra