Discesa: Per l’itinerario di salita; sciata divertente, spesso in neve farinosa fino alla strada per il rifugio Giaf, poi si scende per la strada che solitamente è battuta con gatto delle nevi fino a valle.
Note: Con neve primaverile si consiglia di effettuare la salita durante le prime ore del mattino.
Note: Dal catino sottostante la forcella Pecoli, seguendo il tracciato del sentiero estivo, è possibile raggiungere forcella Urtisiel (mt. 2000) dalla quale si può raggiungere la casera Val Binon (o val Menon), il magnifico pianoro di Campuross, proseguire per il famoso "Truoi dai Sclops" oppure scendere in val Meluzzo verso il rifugio Pordenone.
Note: La forcella Pecoli, dall'anno 2000 al 2010, è stata terreno di gara della Scialpinistica Pecoli, gara - raduno organizzato dalla Società Sportiva Fornese e dal Soccorso Alpino di Forni di Sopra in memoria dell'alpinista Claudia Corisello scomparsa su queste montagne nel 1999.
Percorso Truoi dai Sclops:
Partenza ed arrivo dalla zona sportiva località Davost a Forni di Sopra
Dislivello: + mt. 1700
Esposizione: E-S-W-N
Tempo totale: ore 6
Attrezzatura: Sci, pelli di foca e ramponi
Salita: Per la Val di Suola e forcella dell'Inferno (m. 2175). Discesa in val di Brica (m. 1900) e risalita omonima forcella (m. 2088) discesa in casera val Binon (m. 1778) e risalita alla forcella Urtisiel (m. 1990). Ultima discesa in val di Giaf e proseguimento verso fondovalle lungo la strada che solitamente è battuta con il gatto dele nevi. Lungo la pista di fondo è possibile raggiungere nuovamente la zona sportiva di Davost, chiudendo l'anello di 20 Km. E' possibile anche effettuare il giro in senso inverso.
Note: Vista la lunghezza (20 km ed il dislivello positivo di + 1700 metri) il percorso completo è suggerito solo a sci alpinsti esperti e ben allenati.
Varianti: dopo la prima salita che porta alla forcella dell'Inferno, la più lunga ed impegnativa dell'anello con i suoi 1300 m. di dislivello, se non si desidera proseguire lungo il “Truoi dai Sclops” è possibile fermarsi e rientrare al punto di partenza con una lunga discesa di quasi 10 km.
Video sci alpinistica Truoi dai Sclops
Foto sopra: L'arrivo a malga Tragonia, sullo sfondo il Col di San Giacomo
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
NOTE: Prima dell'escursione si suggerisce di consultare sempre il bollettino valanghe
Foto sopra: salita a Forcella della Croce
Foto sopra: monti Clap Savon e Bivera visti dai pressi di Forcella della Croce sopra Malga Tragonia
PERCORSO ADATTO ANCHE PER ESCURISONI CON CIASPOLE (fino alla malga)
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
NOTE: Prima dell'escursione si suggerisce di consultare sempre il bollettino valanghe
Percorso: Forni di Sopra, rif. Giaf, forcella Scodavacca, Tacca del Cridola.
Dislivello dal ponte sul torrente Giaf: mt.1200
Esposizione: salita S-SE , discesa NW
Tempo di salita: ore 3.00
Difficoltà: BSA
Attrezzatura: Sci da alpinismo + ramponi
Salita: Per la strada che conduce al rifugio Giaf e quindi sullo stesso itinerario di "Forcella Scodavacca". Da questa si risale direttamente il ripido versante (40°) della Tacca.
Discesa versante sud: per il medesimo versante, con canalone iniziale ripido e passaggi spesso obbligati; poi facile e divertente per il restante tragitto che segue l'itinerario di salita.
Discesa versante nord: : Una delle discese più belle della zona, se non la prima in assoluto, è quella dalla Tacca del Cridola lungo la valle omonima (versante N): la neve è sempre polverosa, anche in primavera inoltrata. Si arriva sotto i tornanti del passo Mauria, qualche chilometro prima di Lorenzago di Cadore.
Note: è anche possibile salire dal versante nord, (strada del passo Mauria, partenza dai pressi della pista di fondo "la Pineta" quota 1000 m.)
Percorso: Malga Tartoi, Busas Di Tiarfin, "Forcia Rosa", Malga Tragonia.
Dislivello: mt.1400 (600 da Casera Tartoi)
Esposizione: 360°
Tempo di salita: ore 4.00
Difficoltà: BSA
Salita: Da Malga Tartoi (mt1711), raggiungibile da fondovalle su pista forestale, oppure dagli impianti sciistici del Varmost scendendo dall'ultima pista in alto (Crusicalas mt.2100), si segue il percorso del sentiero estivo per il Monte Tiarfin. Il magnifico percorso che si snoda dapprima tra lariceti e pascoli innevati, e poi nello splendido catino a nord del monte Tiarfin, è uno tra i più belli della zona. Non è difficile avvistare vari esemplari di fauna locale come camosci, lepri, pernici ecc…
Girando attorno al gruppo del monte Tiarfin, si arriva "Forcia Rosa", punto di massima elevazione a mt.2320 (splendida vista sul gruppo Bivera- Clap Savon, sul lago di Sauris, sulle Alpi Carniche e sulle Dolomiti Friulane), da dove inizia la discesa.
Discesa: Bella e divertente da "Forcia Rosa" fino al catino terminale dove, piegando leggermente a destra, si prende il canale con bosco diradato che porta ai pascoli innevati di Malga Tragonia. Da qui seguendo il sentiero estivo (ora pista forestale) procedere verso valle.
Variante: è possibile anche salire da malga Tragonia, raggiungere Forca Rosa ed effettuare una lunga discesa nel vallone selvaggio dietro al monte Tiarfin e raggiungere così malga Tartoi.
Foto sopra: Il vallone dietro il Monte Tiarfin visto da Forcia Rosa
Percorso da malga Montemaggiore: da Forni di Sopra, località Tiviei, malga Montemaggiore, forcella Ciana, Clap Savon
Dislivello: mt.1400 (da Tiviei)
Esposizione: SW
Tempo di salita: ore 4.00
Difficoltà: BSA
Attrezzatura: sci da alpinismo, ramponi in caso di neve dura.
Salita da malga Montemaggiore: Da località Tiviei (mt.1060), seguire il percorso del sentiero estivo per Casera Montemaggiore (mt.1729) su pista forestale o vecchia mulattiera. Dalla malga, cento metri a O, salire la destra orografica del rio di Ciana e attraverso i pascoli superiori raggiungere l'omonima Forcella a mt. 2051 (punto d'arrivo intermedio con vista sul pianoro di Razzo e casera Chiansavèit).
Da forcella Ciana si prosegue quindi verso destra risalendo il catino centrale del massiccio Clapsavon. Raggiunto e scavalcato il crinale SW si tocca ben presto la panoramicissima vetta.
Slita da malga Tragonia: è possibile anche salire lungo la strada forestale che da Vico porta alla malga Tragonia e da questa per F.lla Chiasaveit (mt.1973 IGM) raggiungere F.lla Ciana e poi la cima come indicato sopra.
Slita da malga Chiansaveit: dall'altopiano di Casera Razzo seguire la strada verso Casera Mediana (pista da fondo), prima in leggera salita e poi con alcune discese. Senza passare dalla casera, continuarelungo la strada che attraversa le pendici del Col di San Giacomo, e con percorso in discesa, superare un canalone spesso percorso da valanghe e raggiungere il bel pianoro dove è collocata la Casera Cjansevei (1:00 h). Lasciata la casera sulla sinistra si inizia a salire, in direzione sud ovest, prima lungo un costone boscoso con ampie radure, poi in terreno più aperto, raggiungendo la Forcella Cjansevei. Di qui si piega a sinistra e si percorre l’esile crestina verso est e con un diagonale si entra nell’evidente vallone che si segue assecondando i pendii ed uscendo sulla spalla ovest del Clapsavòn a pochi minuti dalla vetta (1:00 h).
Discesa: Lungo gli itinerari di salita.
Varianti di sci estremo: La salita al monte Clapsavon può essere effettuata anche lungo la lunga spalla nord-ovest che da forcella Ciana raggiunge la vetta. Foto qui sotto.
Varianti di sci estremo: Dalla cima del Clapsavon, è possibile raggiungere la vetta del monte Bivera seguendo un'esposta cresta con cornici di neve che si abbassa verso la forcella Bivera (mt.230m) per risalire verso la vetta: foto qui sotto:
Discesa: si scende per il ripido e bellissimo canalone "Las Busas" con esposizione nord, dove si scia quasi sempre su neve farinosa, fino alla sua fine. Poi, tenendosi sempre sotto la dorsale di dx Torrione - Torre di Forni, per bosco rado si scende fino al rifugio Giaf. La discesa prosegue per la strada che solitamente è battuta con gatto delle nevi fino a valle.
Note: Con neve primaverile si consiglia di effettuare la salita durante le prime ore del mattino.
Altre vie: Il bivacco Marchi Granzotto è raggiungibile anche dal Rifugio Pordenone (Cimolais) risalendo la Val Meluzzo e la Val Monfalcon di Forni.
Percorso: Forni di Sopra, rif. Flaiban-Pacherini, Palòn di Suola, Forcella Fantulina alta, Forcella dell’Inferno e ritorno dallo stesso itinerario.
Dislivello da fondovalle: mt.1294
Esposizione: NE-E-SE
Tempo di salita: ore 5.00
Difficoltà: MSA
Attrezzatura: Sci da alpinismo, rampant in caso di neve ghiacciata.
Note tecniche: La salita lungo il Palòn di Suola va fatta tenendosi sempre dove la neve è meglio assestata. Consultare sempre il bolettino valanghe.
Salita: Dalla zona sportiva di Forni di Sopra (Davost), lungo la carreggiata innevata di solito fino ad aprile, si procede per la val di Suola fino al rifugio Flaiban Pacherini ricalcando il sentiero estivo CAI n. 362 (vedere mappa sotto)
Quindi salire direttamente il Palòn di Suola di fronte al rifugio fino a raggiungere la Forcella Fantulina Alta m. 2112 m, da qui proseguire in poco tempo sul crinale fino a raggiungere la Forcella dell'Inferno a quota 2175 m.
L’ultimo tratto del Palòn è molto ripido e se la neve è dura è meglio togliere gli sci e calzare i ramponi;
Discesa: Facile e molto divertente, scendere sui pendii del Palòn dove c’è quasi sempre una condizione ottimale.
Note: per gli amanti dello sci ripido nei canali, dalla Forcella dell’Inferno si può traversare senza perdere quota al Passo del Mus e di qui rientrare al rifugio sciando nel canalone che scende dal passo del Mus. Questa discesa è però più impegnativa (BSA), poiché all’inizio è molto ripida e stretta.
Dalla forcella dell’Inferno é inoltre possibile compiere una splendida lunga traversata fino al rifugio Giaf seguendo il percorso del “Truoi dai Sclops” Leggi di più...
MAPPA CARTINA SCI ALPINISTICA FORCELLA DELL'INFERNO E TRUOI DAI SCLOPS
Percorso: Forni di Sopra, Mulattiera Palas, Passo Suola, Forcellalla Pramaggiore, Monte Pramaggiore.
Dislivello: mt.1500
Esposizione: E-S
Tempo di salita: ore 4.00
Difficoltà: Sci estremo
Attrezzatura: Ramponi, piccozza
Salita: Dalla zona sportiva di Forni di Sopora (Davost) lungo la carreggiata di Palas, innevata di solito fino a fine Aprile, poi per la Val di Suola fino al Rifugio Flaiban-Pacherini ricalcando il sentiero estivo.
Dal rifugio in alternativa si può: salire spostandosi verso la bastionata Torrione Comici-Siòn, oppure salire il primo versante dopo il canalone aggirando le rocce del soprastante pianoro. Raggiunto il Passo di Suola (mt.1994), ci si può accontentare perchè già la vista é splendida e la sciata di rientro, lungo lo stesso itinerario, sarà estremamente piacevole.
Foto sopra: la Sidòn
Chi lo volesse può, a seconda delle condizioni della neve e delle proprie capacità, affrontare la Forcella Sidòn (60°) che adduce al Cadin dell’Inferno oppure, superato il Passo, traversando per quota 2058 raggiungere, alzandosi verso destra, Forcella Pramaggiore e da questa, ricalcando l’itinerario estivo, salendo il versante E la vetta del Pramaggiore. Per quest’ultimo tratto bisogna togliere gli sci, chi predilige lo sci ripido li può portare in spalla per la discesa.
Discesa: Dalla vetta scendere per canalini innevati obliquando sempre verso sinistra e raggiungere nuovamente Forcella Pramaggiore (pendenza 45°). Da questo punto o per la strettoia della Forcella Sidòn (fattibile anche in sci: 60°) oppure più comodamente per la quota 2058, seguendo l’itinerario di salita fino al Passo Suola, quindi spaziando a piacere per i dossi di Grua per poi seguire il canalone della valle fino alla strada e quindi a Forni di Sopra.
Note: Partire presto soprattutto a primavera inoltrata al fine di evitare spiacevoli rientri con la neve marcia in Val di Suola
Foto sopra: la cresta sommitale del monte Pramaggiore
La vista panoramica dal monte Pramaggiore è qualcosa di straordinario: nelle giornate limpide è possibile ammirare il mare Adriatico le Dolomiti del Cadore e del Trentino, le Alpi Giulie e le vette austriache.
Ore 13:00 chiusura iscrizioni online.
Dalle ore 15:30 ritiro pettorali presso il Dolomiti Ski Bar - di fronte seggiovie Varmost.
Ore 16:30 chiusura iscrizioni all'ufficio gare.
Ore 17:00 termine massimo consegna sacco numerato alla seggiovia Varmost 1
Ore 17:10 partenza Ski Krono Varmost D+830 (open sci alpinismo - ciaspole e ramponcini)
Dalle 17:30 ristoro con bevande calde presso Self Service Varmost
Dalle 18:30 circa la seggiovia sarà aperta per la discesa (a fondovalle)
Ore 20:00 termine dei rilevamenti cronometrici (tempo massimo di gara 3 ore)
A seguire: cena e premiazione presso il Self Service / Malga Varmost punto di arrivo della salita.
Partenza a quota 920m. nei pressi della stazione a valle della seggiovia Varmost. Salita lungo la pista Varmost 1 come da mappa qui sotto, transito davanti al rifugio Baita Som Picol (ristoro con the caldo) salita pista Varmost 2, arrivo sotto il portale della seggiovia a quota 1780 m.
Costo iscrizione 20 Euro
Il pagamento dell'iscrizione avviene al ritiro dei pettorali, prima della gara.
Autocertificazione da compilare e consegnare al ritiro pettorali Scaricala QUI
L'eventuale iscrizione effettuata dopo le ore 13 di sabato 2 marzo comporta un aumento del prezzo di 5,00 €
L'iscrizione comprende:
- Trasporto in quota dello zaino
- Ristori lungo il percorso e traguardo
- Pasta party in quota a fine gara
- Pacco gara tecnico: Calze multisport Xtech
CLASSIFICHE E PREMI: |
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SCI ALPINISMO: 1° class. Skialp M e F: buono di 150,00€ 2° class. Skialp M e F: buono di 100,00€ 3° class. Skialp M e F: buono di 50,00€ 4° class. Skialp M e F: sacco premio 5° class. Skialp M e F: sacco premio Primi 3 class. OVER50 M e F: sacco premio CIASPOLE: Primi 3 assoluti M e F: sacco premio RAMPONCINI: Primi 3 assoluti M e F: sacco premio 23° TROFEO Claudia Corisello Al volontario CNSAS che si aggiudica il tempo medio della Krono D+830 m PREMI AI SENATORI SKI KRONO Ai concorrenti che hanno partecipato a tutte le 20 edizioni PREMI A SORTEGGIO |
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REGOLAMENTO 1. La gara è individuale con partenza in linea alle ore 17:00 ed è aperta alle discipline Scialpinismo - Ciaspole e Ramponcini. 2. Per il completamento della gara è stato fissato un tempo massimo pari a 2 ore. 3. Materiali obbligatori: Sci alpinisti: sci da alpinismo con pelli di foca, dotati di attacchi di sicurezza, larghezza min. 60mm. centro sci, altezza minima 160cm per gli uomini e 150cm per le donne, scarponi con suola in vibram, bastoncini, pelli di foca, torcia frontale. Ciaspe: E' possibile partecipare anche con le cisape (o ciaspole) purchè munite di ramponcino metallico. E' obbligatorio l'utilizzo dei bastoncini. La discesa dopo la gara deve avvenire tassativamente seguendo le disposizioni date nel punto 12 del presente regolamento (DISCESA A VALLE). Per questa categoria verrà stilata una classifica apposita. Ramponcini: E' possibile partecipare anche con i Ramponcini. E' obbligatorio l'utilizzo dei bastoncini. La discesa dopo la gara deve avvenire tassativamente seguendo le disposizioni date nel punto 12 del presente regolamento (DISCESA A VALLE). Per questa categoria verrà stilata una classifica apposita. Il casco è consigliato per tutti. La torcia frontale deve avere sufficiente autonomia della batteria (anche per la discesa); 4. Il pettorale va fissato con spille sula coscia destra, pena il mancato rilevamento del tempo. È vietato tagliare o piegare i pettorali. 5. I concorrenti dovranno muoversi in maniera autonoma ed autosufficiente, senza aiuto e/o assistenza esterna, salvo usufruire di eventuali rifornimenti dell’organizzazione. 6. Il percorso, privo di illuminazione, sarà segnalato da fiaccole, reti e fari alogeni nei punti di controllo. La pila frontale va mantenuta sempre accesa. 7. In caso di sopravvenute condizioni atmosferiche tali da costituire pericolo per i concorrenti, a giudizio insindacabile degli organizzatori potrà essere modificato il percorso o sospesa o rinviata la competizione in qualsiasi momento. In caso di annullamento a gara avviata, non verrà rimborsata la quota d'iscrizione. 8. Premesso che il passaggio ai controlli predisposti dall'organizzazione deve risultare regolare, ulteriori inadempienze che comportano la squalifica sono le seguenti: l'uscita dal percorso obbligatorio, il comportamento scorretto e la non osservanza delle norme di sicurezza, il comportamento scorretto antisportivo, l'arrivo fuori tempo massimo, eventuali altre penalizzazioni dei concorrenti sono a discrezione della giuria.
9. L'eventuale ritiro dovrà essere comunicato immediatamente al personale chiudi - pista consegnandone anche il pettorale di gara. 10. Il Comitato Organizzatore si riserva di apportare le modifiche che si rendessero necessarie per la migliore riuscita della gara. 11. Eventuali reclami dovranno pervenire alla Giuria entro e non oltre 30 minuti dal termine della gara. 12. DISCESA A VALLE: L'arrivo della gara è situato presso la Malga Varmost a 1750 m. Al traguardo ci sarà un punto di ristoro con the caldo dentro il ristorante Self Service Varmost. Dopo la gara i concorrenti devono scendere a Valle secondo le indicazioni date dal gestore delle piste e degli impianti. Se ammessa, la discesa con gli sci deve avvenire in gruppi di almeno 2 persone con casco e torcia frontale accesa. 13. Le premiazioni si svolgeranno in quota presso il Self service Varmost (punto di arrivo della gara). 14. Al momento del ritiro dei pettorali verrà consegnato il sacco numerato porta-zaino che deve essere consegnato presso la partenza della seggiovia Varmost entro e non oltre le ore 17:00. Il sacco numerato verrà portato fino alla quota di 1750 m (Malga Varmost). 15. L'organizzazione non assicura i partecipanti alla gara. L'iscrizione, sia essa effettuata di persona o attraverso il sito internet, vale come accettazione integrale del presente regolamento e solleva gli organizzatori da qualsiasi responsabilità civile e penale a persone e cose che possano verificarsi durante e dopo la gara. All'atto dell'iscrizione verrà chiesta la sottoscrizione della liberatoria. I minorenni che partecipano alla gara devono essere iscritti ed accompagnati da un adulto responsabile. Scarica qui la liberatoria. 16. Con l’atto dell’iscrizione il concorrente si dichiara consapevole di non poter aderire a vie legali contro l’organizzazione, gli sponsor, in caso di danni e incidenti di qualsiasi tipo. Si dichiara altresì consapevole che con l’iscrizione alla gara rinuncia a qualsiasi diritto di immagine e di parola rilasciata a radio, televisione, siti web, case editrici ecc... 17. Con l’atto dell’iscrizione il concorrente dichiara di essere a conoscenza che l’iscrizione alla manifestazione comporta dichiarazione esplicita di possedere il certificato di idoneità all'attività sportiva agonistica e l’assunzione degli eventuali rischi propri alla manifestazione, per cui dichiara di esonerare gli organizzatori da ogni responsabilità sia in ordine al possesso del certificato di idoneità previsto dal D.M. 28.02.83 che per ogni eventuale incidente che dovesse verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione. L’ORGANIZZAZIONE NON SI ASSUME RESPONSABILITA' PER MOVIMENTI ED AZIONI DEI CONCORRENTI ED ACCOMPAGNATORI CHE, DOPO LA GARA VERTICAL, NON RISPETTANO LE INDICAZIONI DATE DAL REGOLAMENTO E DAI VOLONTARI SUL PERCORSO. Eventuali variazioni sulla discesa e/o la possibilità di scendere con gli sci verranno comunicati in zona traguardo, in base alla decisione del gestore delle piste - PromoTurismo FVG. L'organizzazione si riservano il diritto di modificare gli orari ed il percorso in caso di variazione delle condizioni atmosferiche e di circostanze che possano sopravvenire anche durante lo svolgimento della manifestazione. |
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Autocertificazione da compilare e consegnare al ritiro pettorali Scaricala QUI | ||
COMITATO ORGANIZZATORE: